Un Paese come l’Italia, storicamente attraversato da grandi
differenze geografiche, richiede un’analisi che sappia cogliere anche la
complessità territoriale del fenomeno migratorio. A tal fine nascono quest’anno e sono ora on line i Rapporti
sulla presenza di migranti nelle città metropolitane, una nuova linea
editoriale dedicata all’analisi dell’immigrazione nelle 14 città metropolitane
italiane, a cura della Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Leggi la Sintesi dei Rapporti (2016) Leggi il resoconto del primo incontro di presentazione dei Rapporti (24 maggio 2017, Roma, ANPAL servizi) |
I Rapporti sulla presenza di migranti nelle città metropolitane analizzano, attraverso dati provenienti da fonti istituzionali ed amministrative, le principali dimensioni dell’inclusione sociale e lavorativa dei migranti in ogni area metropolitana. In particolare, viene fornito un quadro delle caratteristiche socio-demografiche della popolazione migrante regolarmente presente, vengono analizzate le tendenze in corso, le tipologie e le motivazioni di soggiorno e viene presa in considerazione la presenza di richiedenti e titolari di protezione internazionale. Un capitolo ad hoc è dedicato al tema dei minori e delle seconde generazioni, centrale quando si voglia parlare di immigrazione in Italia, considerando che un migrante su 4, tra i non comunitari regolarmente soggiornanti, ha meno di 18 anni. Attenzione viene data, infine, alla partecipazione al mondo del lavoro, delineando le caratteristiche dell’occupazione dei migranti nello specifico ambito metropolitano e analizzandone la dimensione imprenditoriale.
(ultimo aggiornamento: 25 maggio 2017)