La tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo
è sempre più in aumento. Questa è l'osservazione del Gruppo di esperti
incaricato di monitorare gli obblighi degli Stati ai sensi della Convenzione
del Consiglio d'Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani (GRETA).
Infatti, la tratta a scopo di sfruttamento lavorativo è emersa come principale
forma di tratta in alcuni Paesi europei. Si verifica sia nell'economia formale
che in quella informale e riguarda donne, uomini e bambini.
Una nuova nota orientativa sulla prevenzione e la lotta
contro la tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo definisce
gli indicatori chiave per aiutare gli Stati a garantire, ad esempio, il
corretto funzionamento degli ispettorati del lavoro, i requisiti di
segnalazione, l'identificazione e l'assistenza efficace delle vittime e le
risposte appropriate della giustizia penale.
La nota integra il Compendium delle buone pratiche peraffrontare la tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo, come
parte della Roadmap della Segretaria generale sul rafforzamento dell'azione in
questo ambito, e apre la strada a un gruppo di lavoro ad hoc per redigere una
Raccomandazione da adottare da parte del Comitato dei Ministri del Consiglio
d'Europa sull'argomento.
Scarica le linee guida del GRETA
Fonte: Consiglio d’Europa
(13 gennaio 2021)