I percorsi di inserimento socio-lavorativo sono composti da corsi di formazione presso Scuole Edili/Enti Unificati coordinati dall'ente paritetico FORMEDIL e da esperienze pratiche in azienda. In genere durano tra i 6 e gli 8 mesi.
I corsi nelle scuole edili, per piccoli gruppi e relativamente brevi (da 100 a 200 ore), prevedono lezioni teoriche e, soprattutto, attività di laboratorio. Tendenzialmente, sono articolati in:
-Accoglienza e orientamento iniziale;
-Formazione obbligatoria sulla sicurezza di primo ingresso in cantiere;
-Formazione professionalizzante, i cui contenuti sono definiti in base a quanto emerge da orientamento iniziale e competenze in ingresso e in base alle esigenze del tessuto produttivo.
Al termine dei corsi, i partecipanti fanno esperienze, tramite tirocini o contratti di lavoro, presso imprese edili associate alle organizzazioni datoriali, individuate in base a effettivi fabbisogni di manodopera e, quindi, a concrete prospettive occupazionali. In alcuni territori, si sta lavorando anche alla possibilità di attivare apprendistati professionalizzanti per gli ex minori non accompagnati.
La formazione svolta e le competenze acquisite sono spendibili sul territorio nazionale, anche perché tracciate con l'inserimento nella banca dati formazione del settore delle costruzioni e con il rilascio del relativo libretto formativo. Inoltre, i partecipanti hanno accesso a tutti i servizi gratuiti della Borsa Lavoro Edile Nazionale (strumento bilaterale che facilita l'incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore delle costruzioni), come l'inserimento del curriculum vitae nella banca dati Blen.it e il supporto di operatori specializzati.