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30 maggio 2023

Sardegna: Legge Regionale 19/1996 “Interventi di cooperazione allo sviluppo anno 2023”


Invito a presentare le proposte progettuali. Scadenza 25 luglio 2023

Nell’ambito della Legge Regionale 11.4.1996, n. 19 “Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale”, la Regione Sardegna intende promuovere, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 sullo sviluppo sostenibile e nel rispetto degli indirizzi statali in materia, la realizzazione di iniziative di cooperazione dirette a:

1) favorire uno sviluppo socio economico sostenibile di lungo periodo nei territori di intervento;
2) sostenere le politiche di decentramento, il rafforzamento della governance a livello locale e la democratizzazione delle autonomie locali dei Paesi partner;
3) favorire la creazione di intese istituzionali tra i territori;
4) favorire la complementarietà e le sinergie con l'azione di cooperazione internazionale attuata dal Governo italiano nelle medesime aree geografiche e tematiche;
5) favorire la promozione di possibili percorsi di rientro nei paesi di provenienza degli immigrati;
6) promuovere azioni di educazione alla cittadinanza globale;
7) promuovere l'istruzione di ogni ordine e grado;
8) promuovere la realizzazione di interventi in materia di economia sociale e solidale;
9) fornire aiuti emergenziali alle popolazioni più vulnerabili colpite da eventi bellici o disastri naturali.


I progetti dovranno promuovere un approccio partecipativo degli attori chiave, pubblici e privati, dei territori coinvolti, nel rispetto delle identità, delle vocazioni e delle competenze reciproche.

In coerenza con gli orientamenti ministeriali, la priorità sarà data ad iniziative che intendono realizzare azioni mirate a: promuovere un'agricoltura ecologicamente sostenibile; migliorare l'accesso all'acqua pulita, a sistemi di energia economici e sostenibili, all'istruzione, ai servizi di base; promuovere il lavoro dignitoso, l'uguaglianza di genere e l'empowerment delle donne; contrastare ogni forma di violenza e garantire l'accesso alla salute sessuale e riproduttiva; rafforzare i sistemi sanitari, sostenere la ricerca, la produzione e l'equa distribuzione di farmaci, trattamenti e vaccini affinché siano accessibili a tutti.

 

Le istanze di finanziamento potranno essere presentate dai seguenti soggetti capofila aventi sede legale e operativa in Sardegna:
a) Enti locali e forme associative tra i medesimi, costituite secondo le disposizioni del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL);
b) Università;
c) Organizzazioni non governative riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri;
d) Organizzazioni di volontariato iscritte al Registro unico nazionale (Runts).

 

Tutte le iniziative dovranno essere realizzate in associazione con almeno un partner estero. Il coinvolgimento dei partner esteri dovrà essere espresso con formale dichiarazione di condivisione dei contenuti del progetto e di impegno a partecipare attivamente alla sua realizzazione.

Le iniziative progettuali potranno essere realizzate, oltre che dal capofila e dal partner estero (composizione minima), anche in partenariato con altri soggetti del territorio regionale.

 
Le proposte progettuali devono pervenire, entro e non oltre il 25/07/2023, esclusivamente via PEC, al seguente indirizzo: pres.rapporti.istituzionali@pec.regione.sardegna.it

Per maggiori informazioni consulta il sito Sardegna Immigrazione


Fonte: Regione Autonoma della Sardegna