Il 1 agosto 2019, la DG dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato una richiesta di Manifestazione di interesse per la presentazione di progetti per l’inclusione di cittadini di Paesi terzi nelle aree urbane a maggiore vulnerabilità sociale a cui il Comune di Aosta ha aderito stipulando la convenzione in data 2 dicembre 2022.
OBIETTIVI DELL’INTERVENTO E RISULTATI ATTESI
Il progetto mira a sostenere la donna nel suo processo di inserimento sociale, lavorativo e abitativo affinché possa “sentirsi a casa” e orientarsi nella comunità attraverso una graduale conoscenza del territorio e delle opportunità che esso offre, creando le condizioni per fuoriuscire da situazioni di criticità e prevenire l’esclusione sociale attraverso il rafforzamento dei processi che promuovono l’autonomia della donna, anche come pilastro del nucleo familiare, e la creazione di reti a sostegno del percorso di inclusione.
In particolare, il progetto mira all’empowerment della donna attraverso i seguenti obiettivi:
- intercettare preventivamente situazioni di emarginazione sociale e di isolamento;
- generare dinamiche di mutuo aiuto tra donne con differenti background migratori e culturali;
- conciliare le esigenze lavorative con quelle di cura della famiglia;
- valorizzare i talenti individuali in contesti socioeducativi adeguati;
- favorire la mixité sociale quale potenziale acceleratore dei processi di integrazione;
- sviluppare e consolidare il senso di appartenenza alla comunità valdostana;
- garantire la nascita di una rete territoriale in cui co-housing, inclusione lavorativa e rispetto dei diritti si integrino adeguatamente.
Il principale risultato atteso è che si creino connessioni e sinergie tra i servizi già presenti sul territorio, al fine di garantire il processo di empowerment anche dopo la conclusione del presente progetto. In quest’ottica gli interventi terranno conto di reti, servizi e progetti in essere, evitando sovrapposizioni e valorizzando quanto già attivo nella nostra regione. A tale proposito verrà realizzata una mappatura, in collaborazione con la co-progettazione Ya basta finanziata da fondi di cui al D.M. 93/2020.
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