Lunedì 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, una ricorrenza che richiama l’attenzione sul dramma di oltre 100 milioni di persone che in tutto il mondo sono costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Per questa occasione l’Ateneo ha promosso un evento dal titolo “Presente umanitario, futuro di pace”.
In apertura il saluto della rettrice Alessandra Petrucci e l’intervento di Maria Paola Monaco, delegata della rettrice all'inclusione e alla diversità.
Seguirà la lettura di alcuni brani a cura di due studenti rifugiati che frequentano un corso di studio presso l’Ateneo fiorentino, nell’ambito del progetto Unicore – Corridoi Universitari per i Rifugiati.
Infine l’Ensemble e l'Orchestra dell'Università di Firenze, diretti dal maestro Gabriele Centorbi, terranno un concerto con musiche di F. Schubert, E. Satie, C. Debussy, E. Morricone, A. Vivaldi, G. Bizet, G. F. Handel.
Fonte: Università degli Studi di Firenze