Via libera alla proroga per tutto il 2020 dei progetti Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri (Siproimi) gestiti dagli Enti Locali, che potranno anche continuare ad accogliere quanti intanto hanno perso i requisiti, oltre ad altri bisognosi. Sono le novità principali sul fronte dell’accoglienza contenute nel testo del DL 18/2020, coordinato con la legge di conversione 27/2020.
L’articolo 86 bis, aggiunto durante l’iter di conversione, contiene una serie di “Disposizioni in materia di immigrazione”, giustificate dalla “situazione straordinaria derivante dallo stato di emergenza”. Tra queste, ci sono:
-la proroga fino al 31 dicembre 2020 dei progetti che sarebbero scaduti a fine giugno;
-il proseguimento dell’accoglienza per “i titolari di protezione internazionale o umanitaria, i richiedenti protezione internazionale, nonche' i minori stranieri non accompagnati anche oltre il compimento della maggiore età, per i quali sono venute meno le condizioni di permanenza nelle medesime strutture, previste dalle disposizioni vigenti”;
-la possibilità di utilizzare le strutture del Sipromi disponibili per “l'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale e dei titolari di protezione umanitaria, sottoposti alle misure di quarantena”, ma anche per “l'accoglienza di persone in stato di necessità”;