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10 dicembre 2020

"Insieme nella lotta allo sfruttamento lavorativo”


Grande partecipazione per la Call per la segnalazione di potenziali buone pratiche

Oltre 100 sono le segnalazioni pervenute in risposta alla call “Insieme per la promozione del lavoro dignitoso in agricoltura e nella lotta allo sfruttamento lavorativo”, promossa dalla Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione, in collaborazione con l'Ufficio per l'Italia dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro e la Commissione europea. L’iniziativa è stata rivolta ad attori pubblici e privati, associazioni, organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e sindacati che si sono distinti nella promozione del lavoro dignitoso e nella lotta allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e mira ad identificare potenziali buone pratiche per la tutela, la protezione e l'assistenza ai lavoratori vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura, che rispecchino uno o più interventi previsti dalle Azioni prioritarie del "Piano triennale di contrasto allosfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato 2020 - 2022".

Alla call hanno risposto soggetti rappresentativi di un ampio ventaglio di organizzazioni e istituzioni. Da segnalare il grande protagonismo delle organizzazioni del terzo settore, associazioni e cooperative sociali, ma anche la forte presenza di amministrazioni regionali e locali, di organizzazioni sindacali, di aziende impegnate nella produzione e nella trasformazione di prodotti agricoli e di cooperative agricole, di Università ed Enti pubblici. Tutto questo a testimoniare la crescente consapevolezza dell’importanza di sostenere una filiera agricola equa a vantaggio di tutta la società.

Relativamente alla distribuzione geografica degli interventi segnalati, si può rilevare che tutte le macroaree del Paese sono rappresentate, a testimonianza della forte pervasività del fenomeno dello sfruttamento lavorativo e, al contempo, della notevole articolazione territoriale dei soggetti impegnati nella promozione del lavoro dignitoso in agricoltura. Occorre sottolineare che ogni progetto, a sua volta, afferisce ad ambiti territoriali più o meno ampi ed è promosso da partenariati anche molto compositi.

Le iniziative proposte verranno esaminate da un gruppo di esperti in materia di lavoro e protezione sociale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro e della Commissione Europea sulla base di sette criteri (pertinenza e coerenza; efficacia, impatto; efficienza; sostenibilità; innovazione e replicabilità). A conclusione di tale processo, verrà realizzato un catalogo per la promozione e diffusione delle iniziative classificate come buone pratiche in materia di prevenzione e contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e di promozione del lavoro dignitoso, a cui seguiranno altre iniziative di valorizzazione.

 

 

         

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