
Pubblicato il rapporto "Imprese artigiane: protagoniste della ripartenza dell'economia della Sardegna" a cura dell'Ufficio Studi regionale di Confartigianato Imprese Sardegna. Il report fornisce anche importanti dati regionali sulle imprese artigiane a conduzione straniera, in particolare sulla composizione anagrafica dei titolari stranieri e sulla loro presenza per macrosettore.
Nel 2020 in Sardegna si registrano infatti 1.499 imprese artigiane gestite da stranieri, che rappresentano il 4,3% del totale delle imprese artigiane presenti sul territorio. Delle oltre mille imprese artigiane con alla guida un imprenditore straniero l’11,1% sono gestite da under 35 e il 21,6% da donne straniere.
Rapportando il numero di imprese dell’artigianato con a capo imprenditori stranieri al totale delle imprese artigiane allocate nel territorio, a livello settoriale osserviamo che è nei Servizi alle persone che si rileva la presenza straniera più elevata, pari al 7,3% dell’artigianato, seguito dalle Costruzioni con il 5,2%, dal Manifatturiero con il 4,3% e dai Servizi alle imprese con l’1,7%.
Nello specifico, spostando l’analisi a livello settoriale, le prime 5 divisioni per numero di imprese artigiane gestite da stranieri –settori in cui si concentra il 67,4% del totale imprese artigiane gestite da stranieri - sono: Lavori di costruzione specializzati (396 imprese artigiane gestite da stranieri), Costruzione di edifici (273), Attività dei servizi di ristorazione (132), Altre attività di servizi per la persona (120) e Attività di servizi per edifici e paesaggio (87).
Rapporto "Imprese artigiane: protagoniste della ripartenza dell'economia”
(08 luglio 2021)