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18 marzo 2022

Scuola, dal Ministero dell’Istruzione nuovi Orientamenti interculturali


Idee e proposte per l’integrazione di alunni e alunne provenienti da contesti migratori

È una scuola che accoglie, include ed educa alla multiculturalità quella descritta negli Orientamenti interculturali. Idee e proposte per l’integrazione di alunni e alunne provenienti da contesti migratori, presentati ieri dal Ministero dell’Istruzione.

Il documento è stato curato dall’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e l’educazione interculturale e aggiorna le precedenti Linee guida per l’integrazione degli alunni stranieri, che risalgono al 2014. Dopo un quadro introduttivo con i dati principali sugli alunni provenienti da contesti migratori (“una definizione più efficace e coerente con la realtà che cambia”), ribadisce una serie di principi:

- il diritto/dovere all’istruzione di tutti i minori

- la necessità di adottare misure, attenzioni e protocolli comuni e condivisi

- il sostegno intenzionale dei processi di integrazione

- la dimensione interculturale nei curricoli

Gli Orientamenti individuano come destinatari delle azioni di integrazione gli alunni provenienti da contesti migratori e come destinatari dell’educazione interculturale e plurilingue tutti gli alunni e tutte le scuole. La platea dei destinatari delle azioni è dettagliata in neoarrivati, bambini e bambine da 0 a 6 anni, nuova generazione di italiani, minori stranieri non accompagnati, giovani adulti e famiglie.

Il documento ricorda che è compito degli Uffici scolastici regionali (e degli Uffici per l’ambito territoriale) “promuovere, anche attraverso patti educativi tra scuole ed enti locali competenti, azioni mirate e coordinate per regolare le iscrizioni e le modalità di inserimento di alunni provenienti da contesti migratori”. Sintetizza, poi, alcune attenzioni/azioni specifiche:

- assicurare il coinvolgimento delle famiglie sull’importanza della partecipazione ai servizi educativi e alla scuola dell’infanzia;

- predisporre procedure omogenee nelle diverse realtà locali volte a garantire che le iscrizioni vengano sempre e rapidamente accolte;

- programmare, ove possibile, gli ingressi dei neoarrivati;

- informare preventivamente le famiglie in attesa dei ricongiungimenti;

- rafforzare e riqualificare i servizi di orientamento e riorientamento scolastico;

- sostenere la partecipazione dei giovani adulti immigrati alle opportunità di istruzione e di formazione per il lavoro.

Il capitolo sulle “attenzioni” e sulle “proposte” si concentra, in particolare, sull’accoglienza e l’inserimento degli alunni neoarrivati, sull’italiano come L2, plurilinguismo e diversità linguistica, orientamento e riorientamento ed educazione interculturale. Un ultimo paragrafo è dedicato alla formazione dei dirigenti, dei docenti e del personale non docente.

 

 

         

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