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14 luglio 2022

Sardegna: Sportello Migranti del MOS


Assistenza e sostegno ai rifugiati per orientamento sessuale e/o identità di genere

Lo sportello Migranti del MOS (Movimento Omosessuale Sardo) nasce nel 2012 per offrire assistenza, sostegno ed una “nuova casa” a tutte quelle persone costrette ad emigrare a causa dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere.

Molte persone nel mondo subiscono gravi abusi dei loro diritti umani e altre forme di persecuzione a causa del loro orientamento sessuale e/o della loro identità di genere, effettivi o percepiti che siano. Sono infatti ancora tantissimi i Paesi che criminalizzano l’omosessualità, con condanne che vanno dalla detenzione alla pena capitale, e non mancano linciaggi pubblici, lapidazioni o impiccagioni sommarie.

La persecuzione per orientamento sessuale ed identità di genere è riconosciuta internazionalmente dall’Europa, così come dall’Italia, come motivazione valida per lo status di rifugiato o, in alternativa, per un permesso per fini umanitari.

Arrivare in un nuovo Paese senza conoscere la lingua, la cultura, le dinamiche economiche e sociali risulta spesso problematico per tutti i e le migranti, ma per i migranti LGBT, vergogna, sensi di colpa e l’omo/transfobia, unita ad una generale diffidenza che sfocia a volte in aperto razzismo, possono rappresentare una forte limitazione.

Il servizio di sportello offerto dal MOS è disponibile su appuntamento negli orari di apertura del Centro Contro le Discriminazioni, il lunedì – mercoledì – venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e il martedì e giovedì dalle 15.30 alle 19.30.

Per assistenza e informazioni è possibile inviare una e-mail all’indirizzo info@movimentomosessualesardo.org oppure tramite telefono/messagistica WhatsApp al numero 079219024.

 

Per maggiori informazioni consulta il sito Sardegna Immigrazione

Fonte: MOS (Movimento Omosessuale Sardo)