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26 luglio 2022

Sardegna: progetto “Mens Sana In Corpore Migrantis”


In via di realizzazione l’opuscolo Vademecum cartaceo sui temi della psicoeducazione emotiva

Concluse le prime due tappe di raccolta dati, necessari alla realizzazione di un opuscolo cartaceo tutto dedicato alla psicoeducazione emotiva del progetto “Mens Sana in Corpore Migrantis” a cura della Cooperativa Il Sicomoro Onlus e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (L.R. 46/1990).

L’obbiettivo del progetto consiste nella creazione di uno strumento di lavoro, un Vademecum cartaceo, nel quale vengono trattati alcuni temi inerenti alla psicoeducazione emotiva, per fornire informazioni che promuovano il benessere individuale, a partire dal “dare un nome” a esperienze di malessere che i migranti narrano come ricorrenti quando entrano in contatto con la nuova cultura e nel loro adattarsi quotidiano.

Le prime due tappe, fondamentali per la raccolta dati sul territorio delle esperienze dirette, si sono sviluppate attraverso una messa in rete di 13 progetti di accoglienza dislocati sul territorio regionale e di 11 workshop esperienziali condotti con i beneficiari dei progetti di accoglienza.

L’elaborato cartaceo finale, in fase di definizione, punta a divenire uno strumento di riflessione e informativo per i beneficiari, nonché strumento per gli operatori che potranno utilizzarlo al fine di sostenere i migranti nella comprensione di alcuni vissuti emotivi.

Le macroazioni progettuali sviluppate sono:

Sono stati coinvolti 12 progetti SAI e 1 progetto minori del territorio regionale (Cagliari Città Metropolitana, Capoterra, Quartu Sant’Elena, Austis, Nuoro, Unione Comuni Marghine, Alghero, Bonorva, Calangianus, Porto Torres, San Gavino Monreale, Iglesias, Sarroch) e circa 150 beneficiari nella conduzione del format esperienziale provenienti da diversi paesi, in prevalenza di origine africana ed in particolare provenienti dai paesi sub sahariani e Maghreb, cittadini afghani e sudamericani.


Per approfondire vai sul sito Sardegna Immigrazione



Fonte:  Cooperativa Il Sicomoro Onlus