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22 febbraio 2023

"Come alberi in cammino": le storie di chi ha vissuto la migrazione


Quinta antologia del concorso DiMMi. 16 migranti che vivono o hanno vissuto in Italia si raccontano

"Come alberi in cammino" (Terre di Mezzo Editore, 2022) è il quinto volume dedicato ai racconti finalisti del concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti, un progetto di narrazione il cui archivio conta più di 500 testimonianze da oltre 50 Paesi. L'obiettivo di DiMMi è quello di far conoscere le storie di persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia, sia col fine di riunire e custodire un patrimonio culturale che rischia di essere perduto, sia per contrastare gli stereotipi sulla migrazione, attraverso la testimonianza di chi l'ha vissuta in prima persona.

Questo volume, in particolare, raccoglie le testimonianze di sedici voci provenenti da tutto il mondo, dall'Africa, dal Sud America, dal Medio Oriente e dall'Europa. Si tratta di: Mahamadou Ba, María Verónica Del Campo Casanueva, David Antonio Guiral, Dejen Hagos, Vichy Kalev Helvidia Boungou, The Lioness, Kelly Mishel Mantilla Pilco, Hosny Mahmoud Ahmed Marey, Charles Mensah, Franck Olivier Nogheu, Alba Marina Ospina Domínguez, Mohamed Rafia Boukhbiza, Klarisa Rexhepi, Nataliya Serbska, Gogbe Romaine Tia, Jasemina Zeqiraj.

Questi autori migranti ci parlano di storie diversissime fra loro, ma accumunate dall'esperienza migratoria e dalla ricerca di un luogo dove poter costruire un futuro degno: chi è costretto all'esilio a causa della dittatura, chi sogna di diventare parrucchiere, chi fugge dalla famiglia del proprio ragazzo, chi cerca le proprie radici. Lo fanno senza tralasciare nulla, mostrando le difficoltà che la loro esperienza migratoria ha inevitabilmente comportato, e anche le difficoltà che hanno trovato nel processo di integrazione in Italia e nel vivere una condizione costantemente in bilico, fra il sentirsi parte della comunità di accoglienza e il non essere riconosciuti tali a tutti gli effetti. Ferite e speranze che non sempre possono essere comprese da chi non le ha vissute o da chi si lascia dominare da pregiudizi e stereotipi che troppo spesso accompagnano le narrazioni sulle migrazioni. 

L'immediatezza espressiva di questi racconti, l'intimità che riescono a creare, è proprio volta ad avvicinare il lettore a una realtà che scorre davanti ai nostri occhi ogni giorno, ma di cui si riesce a vedere, distrattamente, solo la superficie. 

Ad arricchire il volume le illustrazioni di Giovanni Cocco, Lorenzo Marcolin, Barnaba Salvador, oltre alla prefazione di Monica Massari e la postfazione di Elona Aliko.



La pagina dedicata al libro.


 

 

         



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