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12 marzo 2023

L’ Italia è il secondo paese in Europa, dopo la Grecia, per ‘overqualification’ tra gli stranieri


Secondo l’ultimo report di Eurostat, in Italia il 67% dei lavoratori extraUe svolge un lavoro che richiede una qualifica più bassa rispetto a quelle possedute

I lavoratori stranieri occupati hanno maggiori probabilità di essere sovraqualificati rispetto ai cittadini nazionali per il loro lavoro. Nell'UE nel 2021, il tasso di sovraqualificazione è stato del 39,6% per i cittadini di paesi terzi e del 32,0% per i cittadini di altri paesi dell'UE. Per contro, il tasso di sovraqualificazione per i cittadini nazionali si è attestato al 20,8%.

Secondo i dati pubblicati nell’ultimo report di Eurostat, Ufficio statistico dell'Unione Europea, tra gli Stati membri dell'UE, nel 2021, la quota più alta di cittadini extracomunitari sovraqualificati è stata registrata in Grecia (69,5%), seguita da Italia (67,1%), Spagna (57,0%), Estonia (46,4%) e Austria (46,2%).



Dai dati risulta anche che il tasso di sovraqualificazione, indipendentemente dal paese di cittadinanza, è più elevato tra le donne rispetto agli uomini e, per i cittadini stranieri, è più alto tra gli anziani rispetto ai giovani (mentre la situazione per i cittadini nazionali è invertita).

Per saperne di più

Non-nationals more likely over-qualified than nationals - Products Eurostat News - Eurostat (europa.eu)