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15 maggio 2023

Edilizia, corsi di formazione per migranti vulnerabili a Reggio Emilia


Il progetto promosso dalla Prefettura dà attuazione al Protocollo dei Ministeri del Lavoro e dell'Interno con le Parti Sociali

Inizia oggi a Reggio Emilia e si concluderà a luglio il corso di formazione sull'edilizia dedicato a 18 tra richiedenti asilo e rifugiati ospitati nei centri di accoglienza straordinaria (CAS) e nella rete locale del Sistema di accoglienza e integrazione (SAI).

Il progetto didattico è stato promosso dalla prefettura per favorire il percorso di integrazione dei migranti facendo leva su uno dei suoi assi portanti, il lavoro, come prevede anche il protocollo d'intesa nazionale tra ministero dell'Interno, ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, l'Associazione nazionale costruttori edili (Ance) e le sigle sindacali di settore.

Con questo obiettivo sono state avviate, fin dal febbraio scorso, le attività per realizzare questa importante iniziativa, realizzata in collaborazione con Ance, Unindustria, la Scuola edile, gli enti gestori dei centri di accoglienza (consorzio Oscar Romero e cooperativa Dimora d'Abramo) e i servizi sociali dei comuni della provincia, anche tenendo conto di alcuni specifici dati di fatto:
- il maggior tasso di incidenza di manodopera straniera sul totale degli occupati nell'edilizia rispetto ad altri comparti produttivi;
- la concentrazione su scala nazionale di oltre il 21% di imprenditori migranti, che nella maggior parte dei casi provengono da rapporti di lavoro dipendente.

Il corso, a cura della Scuola edile (Edili Reggio Emilia Scuola-Res), punta a formare un "manovale polivalente", in grado di collocarsi all'interno di un'impresa con funzioni di assistenza alle quattro principali lavorazioni del settore (carpenteria, muratura, posa, intonaco), sempre nel rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Per incentivare la partecipazione, i beneficiari che avranno frequentato con costanza le lezioni otterranno, grazie all'impegno della Scuola edile e dell'Ance, un tirocinio di almeno un mese presso le imprese che aderiranno all'iniziativa, oltre a un bonus di 1000 euro per chi sia stato presente ad almeno il 90% delle lezioni e abbia terminato lo stage con il 100% delle presenze.