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10 luglio 2023

Sardegna: convegno “Migrazione e integrazione occupazionale”


Una tavola rotonda per approfondire e progettare percorsi alternativi di lavoro per stranieri, che arrivano nel territorio regionale con elevate competenze e specializzazioni

 

“E’ importante fare rete, partendo da obiettivi comuni. La progettazione partecipata non è solo un buon metodo di lavoro, ma è anche quello che ci chiede l’Unione Europea nella fase di programmazione dei fondi comunitari, e questo progetto di integrazione è perfettamente in linea con questo principio. Investire in conoscenza conviene per il futuro del paese. L’Assessorato del Lavoro, competente anche in materia di formazione, punta sull’alta formazione come chiave per lo sviluppo personale e una leva per l'inserimento nel mondo del lavoro”.

Così l’assessore del Lavoro, Ada Lai, è intervenuta al convegno “Migrazione e integrazione occupazionale” che si è tenuto giovedì 29 giugno a Palazzo Doglio, in collaborazione con l’Assessorato regionale del lavoro, il Consiglio delle Autonomie locali della Sardegna e la Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari. Una tavola rotonda per approfondire e progettare percorsi alternativi di lavoro per stranieri, che arrivano nel territorio regionale con competenze e titoli ritenuti utili per il sistema socio-economico sardo.

L’obiettivo del progetto è la messa in rete, attraverso una struttura agile, degli enti e delle istituzioni con maggiori responsabilità nell’integrazione socio-occupazionale dei migranti. Una rete strutturata in modo da operare al di fuori di una logica di progetto temporalmente definita, ma piuttosto come “work in progress” attraverso una governance multilivello, con canali nel mondo del lavoro, associazioni di categoria, ordini professionali, sindacati, aziende e soprattutto con il mondo dell’istruzione e la formazione professionale (centri di formazione professionale, enti di formazione, CPIA, IFTS).

“Un percorso congiunto importante di inclusione dei migranti con elevate competenze e specializzazione. Ritengo che con questo progetto si possa parlare di vera accoglienza strutturata – ha dichiarato Paola Secci, presidente del Consiglio delle Autonomie Locali - un’occasione per inserire gli stranieri con elevate professionalità nel tessuto socio economico delle nostre comunità sarde”.

Per maggiori informazioni consulta il sito Sardegna Immigrazione

Fonte: Regione Autonoma della Sardegna