La manodopera straniera da` un sostegno proattivo alla crescita dell’occupazione in Trentino. Lo afferma Agenzia del Lavoro, che ha presentato (29/11/2023) il 38/esimo Rapporto sull’occupazione in provincia di Trento.I 24.000 cittadini stranieri occupati sul territorio provinciale rappresentano il 10% dell’occupazione complessiva. Tra il 2021 e il 2022 gli stranieri occupati sono cresciuti del 5,3%. Nei dati amministrativi sull’occupazione dipendente, il peso della componente straniera sfiora il 16%.I settori nei quali i lavoratori migranti sono maggiormente coinvolti sono, nell’ordine, comparto agricolo (35,4%), pubblici esercizi (27%), costruzioni (20,8%), estrattivo (19,9%) e manifatturiero in senso stretto (15,3%).
Guardando al quadro generale dell’occupazione in Trentino (fra italiani e stranieri), nel primo semestre del 2023 prosegue ancora il trend favorevole del mercato del lavoro. Occupazione in ulteriore moderata crescita e disoccupazione in calo, un volume di assunzioni realizzato nel primo semestre del 2023 che rimane, dopo quello eccezionale rilevato nel 2022, in uscita definitiva dalla pandemia, il migliore, un ricorso alla cassa integrazione che cresce solo nella componente ordinaria e complessivamente resta attestato ai valori minimi degli anni pre crisi. Questi i trend di un mercato del lavoro trentino che si conferma dunque in buona salute, con diversi dati positivi e alcune flessioni, vedi il numero di assunzioni, che però rappresentano la normalizzazione rispetto alle performance precedenti.
Per approfondire: comunicato Ufficio Stampa PAT Fonte: Cinformi