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19 maggio 2025

Referendum cittadinanza: "1,4 milioni di potenziali beneficiari"


280 mila sarebbero minori. Le stime del Centro studi e ricerche Idos

I potenziali beneficiari della riforma della cittadinanza al quale mira il referendum dell'8 e 9 giugno sarebbe costituita da 1 milione e 420 mila cittadini non comunitari, pari a oltre 1 ogni 4 stranieri regolarmente residenti in Italia.

È la stima del Centro studi e ricerche Idos, che in un breve report riporta in dettaglio il metodo seguito.

In particolare, gli adulti sarebbero 1 milione e 136 mila, tutti titolari di un permesso di soggiorno di lunga durata, e i minori sarebbero 284 mila, dei quali 229 mila soggiornanti di lunga durata e 55 mila che, pur non avendo maturato in proprio il requisito minimo previsto dalla riforma, diventerebbero italiani per automatica trasmissione della cittadinanza da parte dei genitori che si saranno naturalizzati grazie alla modifica referendaria.

Il quesito referendario chiede che sia abrogata la disposizione contenuta nella legge 91/1992 (art. 9) in base alla quale un cittadino straniero può acquisire la cittadinanza italiana per naturalizzazione dopo 10 anni di residenza continuativa nel Paese, riportando così il limite a 5 anni, come era già previsto nella legge precedente (varata nel 1912 e rimasta in vigore per 80 anni).

Rispetto alle prime proiezioni dei promotori del referendum, riferite a una platea generica di potenziali beneficiari, la stima di Idos ne quantifica la quota più probabile, partendo dagli immigrati con permesso di soggiorno di lunga durata, che a fine 2023 erano 2.139.000, di cui 347.000 minori.

Oltre a escludere i cittadini di Paesi Ue, non toccati dalla riforma perché possono già richiedere la cittadinanza italiana dopo soli 4 anni di residenza, la stima dei potenziali beneficiari effettivi decurta dal computo anche una consistente quota di cittadini di Paesi non Ue che non ammettono la doppia nazionalità.

Attraverso altri calcoli, compresa la stima di quanti, vivendo in condizione di povertà, non avrebbero i requisiti di reddito e/o alloggio per accedere alla cittadinanza, il report arriva a determinare una ipotesi massima e una minima, indicando infine come più probabili i valori mediani indicati sopra.


Centro Studi e Ricerche Idos. STIMA DEI POTENZIALI BENEFICIARI DELLA RIFORMA REFERENDARIA DELLA CITTADINANZA PER NATURALIZZAZIONE (8-9 GIUGNO 2025)