Il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) ha pubblicato il Report annuale 2024 dello Sportello Legale di Verona, attivo nell’ambito del progetto SAI “Verona Solidale” del Comune. Il documento fornisce un'analisi dettagliata delle attività svolte e dei bisogni riscontrati nel corso dell’anno, con l’obiettivo di rafforzare la tutela legale di richiedenti asilo, rifugiati e migranti in situazione di vulnerabilità.Principali dati e risultati del 2024:
203 utenti supportati provenienti da 37 nazionalità diverse.
Realizzati quasi 300 colloqui individuali.
Le situazioni affrontate riguardano:
richieste di asilo;
titolari di protezione internazionale;
persone in condizioni di irregolarità o fragilità sociale, psicologica e sanitaria.
Attenzione particolare a 20 persone con vulnerabilità psico-fisica, per cui è stata avviata una presa in carico mirata, spesso finalizzata all’inserimento nel sistema di accoglienza integrata.
Lo Sportello Legale rappresenta un punto di riferimento per informazione, orientamento e assistenza legale personalizzata, anche grazie alla collaborazione con mediatori linguistico-culturali e alla sinergia con i servizi sociali e sanitari locali.Obiettivi del report:
Monitorare l’andamento del fenomeno migratorio a livello locale;
Rilevare criticità sistemiche nell’accesso ai diritti;
Proporre soluzioni fondate sulla tutela giuridica;
Offrire uno strumento utile per istituzioni e operatori del territorio.
Il CIR ha confermato il proprio impegno a proseguire le attività a Verona, puntando sul rafforzamento del lavoro di prossimità legale come leva essenziale per garantire l’accesso effettivo alla protezione e contrastare l’esclusione sociale.Il Report 2024 dello sportello legale di Verona è consultabile QUIFonte: CIR Rifugiati