Nel 2000, per ricordare il decimo anniversario della Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 18 dicembre come Giornata internazionale per i diritti dei migranti.
In occasione di tale ricorrenza sono state pubblicate sul sito dell’Istat diverse infografiche utili per capire numeri e caratteristiche del fenomeno migratorio in Italia.Anche sul sito della Fondazione Ismu è stata pubblicata un’analisi che ricorda che l’universo migratorio in Italia è estremamente diversificato per provenienze, percorsi migratori e caratteristiche socio-demografiche. Il panorama delle presenze straniere regolari nel nostro Paese evidenzia un contesto di stabilità e radicamento.Nel complesso, in Italia sono rappresentati tutti i continenti. Le comunità più numerose sono quelle composte da persone provenienti da Ucraina (392mila presenti), Marocco (377mila) e Albania (361mila). La collettività cinese è quarta con poco meno di 290mila presenti. Complessivamente quasi un terzo dei migranti che soggiornano regolarmente in Italia ha origine asiatica. Quanto alle distribuzioni territoriali, si evidenziano forti concentrazioni: quasi due terzi degli egiziani e oltre un terzo dei filippini vivono in Lombardia; i bangladesi prevalgono nel Lazio (22%), i nigeriani in Emilia-Romagna (13,7%) e i tunisini in Sicilia (22%).
Diversi gli eventi in programma in tutte le città di Italia per celebrare questa giornata.
A Roma, alle 14,30 presso la sede del Cnel verrà presentato il Rapporto “Conoscere per Includere”. Per maggiori info
Sempre a Roma, in piazza Capranica alle 16,30 il Comitato dei cittadini bengalesi, terrà un incontro pubblico per sollecitare una soluzione per chi si viene a trovare in condizione di irregolarità nonostante l’ingresso regolare.