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23 dicembre 2019

Samba Diagne e Angel Fernandez, cavalieri per atti eroici


Un migrante e una nuova generazione tra gli insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana 2019

Uno ha bloccato un presunto terrorista che aveva aggredito un militare, l’altro ha salvato la vita a un bambino precipitato da un balcone. Per il loro coraggio, Samba Diagne e Angel Micael Vargas Fernandez, un migrante e una nuova generazione, sono appena diventati Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Le onorificenze sono state conferite motu proprio dal presidente della Repubblica, che lo scorso 20 dicembre ha nominato complessivamente 32 nuovi cavalieri, ufficiali e commendatori. Sono tutti “cittadine e cittadini – spiega il Quirinale - che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell’integrazione, della ricerca e della tutela dell’ambiente”.

Samba Diagne ha 52 anni, è in Italia da 30 ma in Senegal ha moglie e cinque figli e dopo aver fatto diversi lavori attualmente è addetto alla sicurezza nei negozi di Milano. Il 17 settembre scorso era in piazza Duca d’Aosta, davanti alla Stazione centrale, quando Mohamad Fathe, un 23 enne yemenita, ha ferito con delle forbici un caporalmaggiore dell’esercito, gridando “Allah Akbar”.

Diagne ha raccolto da terra, vicino a una rastrelliera di biciclette, una catena rotta, e con quella ha colpito l’aggressore, che è stato poi immobilizzato e arrestato dai carabinieri ed è accusato di attentato per finalità terroristiche, tentato omicidio e violenza a pubblico ufficiale. “Sono contento – ha spiegato Diagne - di aver contribuito a fermare una persona pericolosa. Anche io sono un musulmano: mi dissocio da chi compie violenze in nome di Allah. Chi lo fa è solo un esaltato”.

Angel Micael Vargas Fernandez, 20 anni, ha papà argentino e mamma peruviana ed è in Italia da quando aveva 12 anni. Si divide tra i corsi serali di informatica all’Iss Alessandro Volta di Lodi e un lavoro part-time in una stazione di servizio con autolavaggio nel paese di Calamaiocco.

Il 14 dicembre era a lavoro quando ha sentito le urla di un bambino di 4 anni che, rimasto solo in casa, aveva scavalcato il balcone ed era rimasto aggrappato alla balaustra. Il giovane è corso sotto il balcone, è salito sul tetto di un furgone e quando il piccolo ha mollato la presa ed è precipitato si è lanciato e lo ha preso al volo, attutendo la caduta con il suo corpo. Lui si è ferito il mento, il bambino se l’è cavata con qualche graffio.

Nella motivazione dell’onorificenza ricevuta dal Presidente della Repubblica, sia per Diagne, sia per Vargas Fernandez c'è scritto “Atto eroico”.


Elenco completo e motivazioni delle onorificenze al Merito della Repubblica Italiana 2019

 

 

         

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