HomeDocumenti e ricercheRegistro delle associazioni. Rapporto annuale sulle attività svolte

 

 

Il Testo Unico per l’immigrazione ha istituito il “Registro delle associazioni, degli enti e degli altri organismi privati che svolgono attività a favore degli stranieri immigrati” (Dpr 394/99, art. 52). Il Registro, la cui tenuta è a cura della Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rappresenta uno strumento di attestazione del grado di solidità organizzativa e patrimoniale degli enti che operano nel campo dell'integrazione sociale degli stranieri.

Il Registro è attivo dal novembre 1999 ed è articolato in due sezioni: nella Prima sezione sono iscritti enti ed associazioni che svolgono attività a favore dell'integrazione sociale degli stranieri (ai sensi dell’art. 42 T.U.); nella Seconda sezione, sono iscritte le associazioni, gli enti e gli organismi privati abilitati alla realizzazione dei programmi di assistenza e integrazione sociale di cui all'articolo 18, comma 3, del T.U. A questa sezione afferiscono quindi le organizzazioni che svolgono assistenza sociale e prestano servizi in materia di violenza contro le donne, prostituzione, tratta, violenza e abusi sui minori, assistenza ai lavoratori in condizione di grave sfruttamento. È possibile che lo stesso ente, qualora ne ricorrano i requisiti, sia iscritto a entrambe le sezioni.

Il Dpr 394/99 (art. 54) prevede che per mantenere l’iscrizione gli enti compilino entro il 30 gennaio di ogni anno una relazione sulle attività svolte nell’anno precedente. È dalla elaborazione dei dati raccolti attraverso l’applicativo dedicato al Registro, attivo dal 2018,  che sono redatti i Report sulle attività svolte dagli enti e dalle associazioni iscritti al Registro. La Direzione Generale dell’immigrazione, con questa linea editoriale, ha l’obiettivo di tradurre quello che è un adempimento amministrativo nell’opportunità di restituire un quadro aggiornato e puntuale del lavoro delle associazioni nei territori a favore dell’inclusione dei cittadini migranti e della coesione sociale.



Anno di pubblicazione 2023




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