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01 dicembre 2021

ALT CAPORALATO: nel mese di novembre continuano i controlli mirati nel Lazio


Su 74 realtà imprenditoriali controllate, 11 sono state sospese per occupazione di lavoratori “in nero


Nel mese di novembre 2021 sono proseguite le attività di vigilanza e controllo straordinarie per il contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo nell’area dell’Agro Pontino e in tutta la provincia di Latina. La task force coordinata dalla Dott.ssa Anna Maria Miraglia, Direttore dell’ITL di Latina, composta da ispettori del lavoro di Latina e di altre ITL, personale dell’INPS, dell’INAIL e della ASL pontina, con il supporto del Nucleo Ispettivo Lavoro dei carabinieri e Comando Tutela Lavoro di Roma e con l’ausilio dei mediatori culturali ha effettuato numerosi interventi ispettivi rivolti ai settori dell’agricoltura e della logistica.

I controlli sono stati effettuati nell’ambito del progetto ALT CAPORALATO! Condotto in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e L’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM).
Nel corso delle operazioni, molte delle realtà imprenditoriali controllate sono risultate irregolari su diversi fronti: lavoro nero, violazioni in materia di orario di lavoro, sicurezza sul lavoro, normativa anti-COVID. In quattro aziende agricole è stata riscontrata l’assenza di servizi igienici e di locali idonei a uso spogliatoio, mensa e riposo sul posto di lavoro. In particolare, sono state controllate complessivamente 74 realtà imprenditoriali e verificate complessivamente 719 posizioni lavorative, di cui 432 relative a lavoratori provenienti da paesi extra-UE. Si è proceduto alla sospensione di 11 attività imprenditoriali per l’occupazione di 33 lavoratori completamente “in nero” di cui 7 lavoratori privi di regolare permesso di soggiorno e di un minore, di nazionalità indiana.

La campagna, nel mese di novembre, ha coinciso con l’entrata in vigore del Decreto-Legge n.146/2021 contenente sostanziali modifiche all’istituto della sospensione dell’attività imprenditoriale che ha ampliato le competenze dell’Ispettorato del Lavoro in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro estendendola a tutti i settori (con importanti modifiche all’art. 14 d.lgs. n.81/2008). In applicazione della nuova disciplina, gli Ispettori del Lavoro hanno adottato 3 provvedimenti di sospensione, per mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi e per mancato assolvimento della formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.