HomeRicerca NewsDL Aiuti, nuove misure per l’accoglienza dei profughi



03 maggio 2022

DL Aiuti, nuove misure per l’accoglienza dei profughi


Più posti in accoglienza diffusa, più contributi per la sistemazione autonoma e altro nel decreto approvato ieri dal Consiglio dei Ministri

Più posti per l’accoglienza diffusa e più contributi ai profughi che hanno trovato una sistemazione autonomamente, altri fondi alle Regioni per l’assistenza sanitaria e rimborsi ai Comuni che accolgono minori non accompagnati. Sono alcune delle nuove misure varate dal governo per l’emergenza Ucraina.

Ieri il consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge con “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina” (il cosiddetto “DL Aiuti”), che parla anche di accoglienza e supporto economico, con misure sia a beneficio delle persone in fuga e accolte in Italia, sia in favore del Governo ucraino. In particolare, come si legge comunicato di Palazzo Chigi, comprende:

"Misure a favore delle persone richiedenti la protezione temporanea: il Dipartimento della protezione civile è autorizzato ad incrementare le disponibilità delle forme di accoglienza diffusa delle persone provenienti dall’Ucraina per un massimo di ulteriori 15 mila unità, ad incrementare i destinatari delle forme di sostegno economico per un massimo di ulteriori 20 mila unità, ad integrare il contributo forfettario per l’accesso al Servizio sanitario nazionale in favore delle province autonome di Trento e Bolzano per un massimo di ulteriori 20 mila unità, a riconoscere ai Comuni che ospitano richiedenti il permesso di protezione temporanea un contributo una tantum per l’erogazione dei servizi sociali, nel limite di 40 milioni di euro per il 2022.

Misure a favore dei minori non accompagnati: ai Comuni che accolgono minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina in conseguenza della crisi politica e militare in atto è riconosciuto il rimborso dei costi sostenuti sino ad un massimo ai 100 euro al giorno pro-capite. Si prevede a tal fine uno stanziamento di 58 milioni di euro per il 2022.

Conversione delle banconote ucraine: in attuazione della Raccomandazione (UE) del Consiglio del 19 aprile 2022, gli sfollati provenienti dall’Ucraina possono ottenere il cambio delle banconote denominate in “hryvnia” (“banconote ucraine”) in banconote denominate in euro.

Prestito all’Ucraina: sono autorizzati uno o più prestiti a beneficio del Governo dell’Ucraina d’importo complessivo non superiore a 200 milioni di euro per supportare il funzionamento della pubblica amministrazione ucraina e nell’ottica di salvaguardarne la stabilità macroeconomica".

 

 

         



Guarda anche
Approfondimenti