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18 maggio 2022

Proseguono in Sicilia le attività di sensibilizzazione della campagna "Diritti negli occhi"


Lo scorso 3 maggio 250 studenti delle scuole superiori delle province di Enna e Caltanissetta hanno partecipato all’iniziativa che ha visto alternarsi momenti di informazione e intrattenimento

Si sono conclusi con grande partecipazione il 3 maggio a Enna gli eventi della campagna regionale di sensibilizzazione contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura “Diritti negli occhi”, promossa all’interno del programma Su.Pr.Eme. Italia, finanziato dai fondi AMIF - Emergency Funds della Commissione Europea - DG Migration and Home Affairs.

Durante la mattinata 250 studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Enna e Caltanissetta hanno partecipato all’iniziativa che ha visto alternarsi momenti di informazione e intrattenimento.

Dopo i saluti istituzionali e la presentazione delle attività svolte per la tutela dei lavoratori - previste nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. - il professore di cultura mediterranea e araba Abdelkarim Hannachi dell’Università Kore di Enna ha tenuto una lezione sulla situazione migratoria attuale in Italia e sul significato dei termini legalità, irregolarità e immigrazione. A seguire il dirigente scolastico Giovanni Bevilacqua del Cpia di Enna e Caltanissetta ha sottolineato l’esigenza di un maggiore lavoro di sensibilizzazione nelle scuole al tema dello sfruttamento e dell’immigrazione, basilare per la formazione civico-culturale dei ragazzi.

Durante la sessione mattutina è stato proiettato inoltre il reportage “Non basta una vita per imparare. La storia di Batch”, uno dei cinque video vincitori del contest “Oltre il ghetto. Storie di libertà” che racconta storie vere di migranti approdati sulle nostre coste e riusciti a emanciparsi dalla condizione di marginalità e sfruttamento. Gli studenti si sono poi emozionati sulle note del duo musicale Tusa/Correnti che ha accompagnato lo spettacolo narrativo del cunto di Salvo Piparo, ispirato alle storie realmente vissute da giovani migranti sopravvissuti che oggi, dopo molte vicissitudini, risiedono e lavorano legalmente nelle regioni del Sud Italia.

Nel pomeriggio, nella sala conferenze dell’Università Kore di Enna, si è tenuto il workshop territoriale sul contrasto al caporalato in agricoltura, che ha coinvolto istituzioni pubbliche, rappresentanze sindacali e del terzo settore. La dirigenza dell’Ufficio Speciale Immigrazione ha presentato le azioni attivate sul territorio regionale nell’ambito di Su.Pr.Eme. e P.I.U. Su.pr.Eme. e si sono illustrate le attività dei Poli Sociali Integrati di Enna e Caltanissetta.

In chiusura la tavola rotonda “Lotta al Caporalato e diritti dei lavoratori stranieri in agricoltura” ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei sindacati Flai Cgil, Uila Sicilia, Fai Cisl Sicilia.

 

 

         



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