HomeRicerca NewsLa prevenzione e la lotta alla tratta devono rimanere una priorità



28 luglio 2023

La prevenzione e la lotta alla tratta devono rimanere una priorità


La dichiarazione del Gruppo di Coordinamento interagenzia contro la tratta di esseri umani-ICAT

Le diverse crisi, i conflitti e l’emergenza climatica aumentano le vulnerabilità alla tratta di esseri umani e diversificano i rischi di tratta, motivo per cui i governi e le altre parti coinvolte devono dedicare l’attenzione e le risorse adeguate alla lotta contro tale fenomeno. Questo è il messaggio veicolato del Gruppo di coordinamento interagenzia contro la tratta di esseri umani (ICAT) in una dichiarazione pubblicata in vista della Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, che ricorre il 30 luglio e sostenuto dal Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani (GRETA).

La dichiarazione dell’ICAT sottolinea che le risposte alla tratta di esseri umani accusano un ritardo notevole, nonostante le stime mondiali suggeriscano un aumento del numero totale di persone, in particolare minori, in diverse situazioni di sfruttamento. Ciò significa che un numero crescente di vittime della tratta e di persone a rischio è lasciato indietro, senza accesso all’assistenza, alla giustizia e a vie di ricorso.

Tutti noi dobbiamo fare di più – si legge nel documento di ICAT - per attuare i nostri impegni a livello globale, nazionale e regionale contro la tratta, compresi quelli sanciti dagli Obiettivi 5, 8 e 16 dell’Agenda 2030, per porre fine a tutte le forme di violenza, lavoro forzato, abuso e sfruttamento di tutte le persone in situazioni di vulnerabilità, soprattutto i bambini. La prevenzione e la lotta alla tratta delle persone dovrebbe avere la priorità e ricevere un'attenzione e risorse adeguate, sia come parte delle risposte alle crisi sia come sforzo distinto e continuo, da parte dei governi, della società civile, dei sindacati, del settore privato e degli altri stakeholder.

Il Gruppo di coordinamento inter-agenzie contro la tratta di persone (ICAT) invita a tutti gli Stati e agli altri portatori di doveri di agire immediatamente per rafforzare le misure per affrontare la vulnerabilità alla tratta di persone, perseguire efficacemente gli autori dei reati e coloro che traggono vantaggio dallo sfruttamento, oltre a e migliorare l'accesso delle vittime di tratta a una protezione e a un sostegno basato sui diritti umani, informato sui traumi e sensibile al genere, all'età e alla disabilità, in modo che nessuno - vittima di tratta o a rischio - venga lasciato indietro. Tutti gli sforzi anti-tratta devono essere sviluppati e attuati con un'inclusione significativa ed etica delle voci e dei punti di vista dei sopravvissuti.

L'ICAT e i suoi membri sono pronti a sostenere tutti gli attori interessati nell'allineare i loro sforzi per sradicare la tratta di persone coerentemente con i relativi standard internazionali e con le migliori pratiche esistenti.


Il Gruppo di coordinamento inter-agenzie contro la tratta di persone (ICAT) è un forum politico delle Nazioni Unite, incaricato dalla risoluzione 61/180 dell'Assemblea Generale, per migliorare il coordinamento e la cooperazione tra le Agenzie delle Nazioni Unite e le altre organizzazioni internazionali competenti per facilitare un approccio olistico e completo alla prevenzione e alla lotta contro la tratta di persone, compresi la protezione e il sostegno alle vittime e ai sopravvissuti.
Nel 2023, l'ICAT è co-presieduta dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e dall'Ufficio del Rappresentante Speciale del Segretario Generale per la Violenza Contro i Bambini (OSRSG-VAC), ed è costantemente coordinato dall’Ufficio delle Nazioni Unite Contro la Droga e il Crimine (UNODC).

Leggi la dichiarazione di ICAT