×
Home
News
Approfondimenti
Eventi
Normative e giurisprudenza
Progetti
Documenti
Bandi
Guide
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero dell'interno
Ministero dell'istruzione
IT
Italiano
English
☰
MENU
Integrazionemigranti.gov.it
Vivere e lavorare in Italia
Newsletter
Home
Ricerca News
Caporalato: attivati 18 sportelli e 2 unità mobili nel Lazio nell’ambito del progetto S.O.L.E.I.L.
17 luglio 2025
Caporalato: attivati 18 sportelli e 2 unità mobili nel Lazio nell’ambito del progetto S.O.L.E.I.L.
Altri sportelli saranno attivati nelle Regioni Abruzzo, Marche, Molise, Toscana
Nell’ambito del progetto interregionale
S.O.L.E.I.L. (Servizi di Orientamento al Lavoro ed Empowerment Interregionale Legale)
, sono stati attivati
18 sportelli e 2 unità mobili
, nei territori di tutte le province della
Regione Lazio
, per supporto legale, contrasto allo sfruttamento lavorativo, orientamento ai servizi e inclusione sociale.
È possibile consultare l’elenco degli sportelli, con indirizzi, orari, servizi offerti e disponibilità di traduzioni multilingue sul sito:
https://www.jumamap.it/it/soleil/
.
S.O.L.E.I.L. è un progetto realizzato dalle Regioni Lazio (capofila), Abruzzo, Marche, Molise, Toscana e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali a valere sul Fondo Sociale Europeo – PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027. Mira a promuovere un sistema interregionale per la presa in carico integrata delle persone vittime, o potenzialmente vittime, di sfruttamento lavorativo. Attraverso un approccio basato sul coordinamento tra più attori, il progetto vuole garantire protezione, inclusione e autonomia lavorativa alle persone coinvolte.
Obiettivi
:
• offrire supporto, tutela e inclusione socio-lavorativa a cittadini di Paesi terzi vittime o a rischio di sfruttamento lavorativo;
• prevenire e contrastare il lavoro irregolare, il caporalato e altre forme di sfruttamento in diversi settori, oltre quello agricolo;
• creare un sistema di intervento interregionale basato sulla collaborazione tra enti pubblici, associazioni e realtà del terzo settore.
A chi si rivolge
:
- cittadini di Paesi terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo;
- minori stranieri non accompagnati (MSNA), neomaggiorenni e giovani adulti;
- donne rifugiate e richiedenti protezione internazionale;
- famiglie, nuclei monoparentali;
- vittime di tratta allo scopo dello sfruttamento sessuale;
- migranti richiedenti asilo ed accolti presso i CAS ed i SAI regionali.
Per approfondire
Abruzzo
Lazio
Marche
Molise
Toscana
Caporalato
Fondo Sociale Europeo FSE - Pon Inclusione
Sfruttamento lavorativo
Guarda anche
Approfondimenti
Caporalato e sfruttamento lavorativo
‹
›
×
Cookies
Questo portale utilizza i cookies per ottimizzare la navigabilità e la condivisione sui social network e non utilizza cookies di profilazione. Se non acconsenti all'utilizzo dei cookie, alcune di queste funzionalità potrebbero non essere disponibili. Puoi comunque scegliere di non accettare
Per maggiori informazioni consulta la privacy policy.
ACCETTA
RIFIUTA