Covid-19, stop agli arrivi dall’India in Italia

Ok a chi è già residente, ma con doppio tampone e quarantena. L'ordinanza

"Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India. I residenti in Italia potranno rientrare con tampone in partenza e all’arrivo e con obbligo di quarantena. Chiunque sia stato in India negli ultimi 14 giorni e si trovi già nel nostro Paese è tenuto a sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione”.

Così il ministro della Salute Roberto Speranza spiega in una nota il provvedimento firmato il 25 aprile e che resterà in vigore fino al 12 maggio per contrastare la diffusione della cosiddetta “variante indiana” di Covid-19. “I nostri scienziati – aggiunge - sono al lavoro per studiare la nuova variante. Non possiamo abbassare la guardia. Venerdì è stato il giorno record per casi a livello mondiale con 893.000 positivi di cui 346.000 proprio in India".

Secondo l’ordinanza, il blocco degli ingressi non riguarda chi, oltre a non manifestare sintomi da COVID-19, si trovino in una delle seguenti situazioni:

-Abbiano la residenza anagrafica in Italia a data anteriore all’ordinanza

-Intendano raggiungere il domicilio, l’abitazione o la residenza dei figli minori, del coniuge o della parte di unione civile,

-Siano autorizzati dal ministero della Salute, per inderogabili motivi di necessità, all’ingresso in Italia.

I cittadini indiani residenti in Italia sono circa 150 mila.

Ordinanza ministeriale del 25 aprile 2021

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