HomeEsplora tagCaporalatoIdentificazione, protezione, assistenza delle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura



14 ottobre 2021

Identificazione, protezione, assistenza delle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura


Accordo in Conferenza Unificata sulle prime Linee-Guida nazionali. I punti cardine e il testo integrale

Il 7 ottobre la Conferenza Unificata ha sancito l’accordo per l’adozione delle nuove Linee-Guida nazionali in materia di identificazione, protezione, assistenza delle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura, redatte nell’ambito del Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020 – 2022).

Stato, Regioni, Province Autonome ed Enti Locali, negli ambiti di propria competenza, si sono impegnate a recepirle entro sei mesi. Le Forze dell’ordine, gli organi preposti alla vigilanza e ispezione, le parti sociali, gli organismi della società civile e tutti i soggetti che, a vario titolo, si occupano di identificazione, protezione e assistenza alle vittime di sfruttamento, anche lavorativo, sono elementi chiave di questo sistema.

Questi i punti cardine delle Linee-Guida:

(a) la promozione di un sistema di governance e di coordinamento per l’attuazione di un Meccanismo nazionale di riferimento (referral) a trazione pubblica in materia di identificazione, protezione e prima assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura;

(b) la definizione di vittima di sfruttamento lavorativo;

(c) l’individuazione di procedure e misure operative comuni suddivise in fasi (identificazione preliminare e formale, protezione e assistenza delle vittime di sfruttamento lavorativo);

(d) l’indicazione dei soggetti e degli attori delle varie fasi;

(e) il trattamento di tutela dei cittadini stranieri vittime di sfruttamento lavorativo, privi del permesso di soggiorno, secondo la normativa vigente;

(f) raccomandazioni in termini di informazione e sensibilizzazione, formazione e rafforzamento delle competenze dei servizi e degli attori coinvolti.

Le Linee-Guida sono state elaborate da un gruppo tecnico inter-istituzionale appositamente costituito e coordinato dalla Direzione Generale per l’immigrazione e l’integrazione sociale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Ne hanno fatto parte esperti e rappresentanti dello Stato, delle Regioni, dei Comuni, dell’accoglienza, di Organizzazioni Internazionali, del Terzo settore e di agenzie nazionali competenti in materia di politiche e servizi del lavoro.

Traggono diretto mandato dall’azione n. 9 “Protezione e assistenza” del Piano triennale e sono parte di un quadro più ampio di interventi che prevedono anche il rafforzamento delle misure per l’integrazione socio-lavorativa delle vittime di sfruttamento (azione n. 10) su cui proseguirà l’impegno del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.