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02 novembre 2021

G20, gli impegni sulle migrazioni nella dichiarazione finale


"Piena inclusione" di migranti e rifugiati negli sforzi per la ripresa post-pandemia 

La ripresa dalla pandemia deve supportare anche la "piena inclusione" dei migranti e rifugiati, nel rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali “indipendentemente dal loro status”. C'è anche questo impegno nella  Rome Leaders’ Declaration del G20 tenutosi a Roma il 30 e 31 ottobre.

I Capi di Stato e di governo dei Paesi con le più grandi economie del mondo (insieme rappresentano l’80% del PIL, il 75% del commercio estero e il 60% della popolazione) hanno inserito un passaggio su migrazione e migrazione forzata nel documento adottato al termine del vertice (e di un anno di negoziati), accanto a tanti altri come quelli sull’economia globale e sulla difesa della salute e dell’ambiente.

In linea con l’Agenda 2030 e con il Global Compact on Migration, i 20 riconoscono l’importanza di prevenire migrazioni irregolari e tratta rispondendo alle esigenze umanitarie e intervenendo sulle cause, come parte di un approccio complessivo per una “migrazione sicura, ordinanta e regolare”. Segnalano quindi il rapporto 2021 “International Migration and Forced Displacement Trends and Policies” preparato dall’OCSE insieme a ILO, OIM e UNHCR e dicono che continueranno a dialogare su migrazioni e migrazioni forzate.

Così nel testo ufficiale della G20 Rome Leaders’ Declaration:

“38. Migration and forced displacement. The impact of the pandemic has confronted us with new challenges with regard to migration in our globalized economies.

We commit to take steps to support the full inclusion of migrants, including migrant workers, and refugees in our pandemic response and recovery efforts, in the spirit of international cooperation and in line with national policies, legislation and circumstances, ensuring full respect for their human rights and fundamental freedoms regardless of their migration status.

We also recognize the importance of preventing irregular migration flows and the smuggling of migrants, as part of a comprehensive approach for safe, orderly and regular migration, while responding to humanitarian needs and the root causes of displacement.

We note the 2021 Annual International Migration and Forced Displacement Trends and Policies Report to the G20 prepared by the OECD in cooperation with ILO, International Organization for Migration (IOM) and United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR). We will continue the dialogue on migration and forced displacement in future Presidencies”

 

 

         

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