Le interviste di Si.Camera ai neoimprenditori che hanno partecipato ai percorsi promossi nelle Camere di Commercio da MLPS e Unioncamere
L’imprenditoria migrante? “Il capitale umano è eccezionale; la sfida futura è dotare questo capitale umano dei necessari strumenti finanziari, amministrativi e di resilienza operativa per trasformare la forte motivazione iniziale in successo economico sostenibile e creazione di valore per il Paese”.
È la strada indicata da un report realizzato da Si.Camera, intervistando i migranti che hanno partecipato ai percorsi di orientamento, formazione e accompagnamento allo start-up d’impresa promossi nelle Camere di Commercio da Futurae, il programma del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dedicato alla conoscenza e alla promozione dell’imprenditoria migrante, finanziato dal Fondo Nazionale per le Politiche Migratorie e realizzato da Unioncamere.
L’indagine è stata realizzata per approfondire le motivazioni e le aspettative che hanno portato alla partecipazione al progetto, per valutare la percezione dei servizi ricevuti e dell’efficacia delle attività svolte e per rilevare i principali ostacoli e le opportunità incontrate nel percorso, anche per individuare buone pratiche e fattori di successo. Tutte lezioni utili per programmare nuovi interventi.
Secondo gli intervistati, per sbloccare il pieno potenziale di queste imprese e favorire una crescita più robusta, bisognerebbe focalizzarsi su facilitazione all'accesso al microcredito e garanzie, supporto burocratico e informativo sui Bandi e sviluppo di reti e accesso a investitori. Inoltre, alla formazione iniziale andrebbero affiancati anche un supporto alla sopravvivenza delle impresa (0-2 anni) e un accompagnamento dalla microimpresa all'espansione, concentrandosi sulla rimozione delle barriere che limitano la crescita.